Beauty routine, questa sconosciuta
.png)
Spesso alcune mie clienti entrano in negozio convinte che un solo prodotto possa fare miracoli o risolvere determinati problemi della pelle. Per dirne una, si pensa che la crema sia "la manna dal cielo" che con una spalmata sistema tutto. Ma non è così, purtroppo. O per fortuna…
Mi piace pensare alla routine cosmetica come a un team che ci aiuta a prenderci cura della nostra pelle. Ma da cosa è composta? Quali sono i suoi step irrinunciabili ed essenziali? Cominciamo con la premessa più importante da ricordare: ogni persona ha una pelle con le proprie esigenze e caratteristiche, perciò la beauty routine è strettamente personale e varia durante l’anno per adattarsi alle temperature che stagionalmente cambiano. Le basi di una corretta routine sono i prodotti di detersione. Proprio come per una casa in cui le fondamenta devono essere solide, lo stesso vale per una beauty routine cosmetica. È bene ricordare sempre che, se il viso non viene deterso correttamente 2 volte al giorno, la mattina e la sera, tutto ciò che applichiamo successivamente viene assorbito solo in una minima parte dalla nostra pelle.
I 4 step (+1) della beauty routine
Quindi, il primo step è la detersione. Ricordatevi sempre di risciacquare il detergente, che sia un latte, una mousse o un gel! La differenza sta nel momento dell'applicazione: si applica il detergente sulla pelle asciutta o bagnata? Se si tratta di un latte detergente, lo si applica sulla pelle asciutta. Nel caso di detergenti schiumogeni come mousse o gel, si applicano sul viso precedentemente inumidito. Un esempio di detergente perfetto per le pelli secche è il Tokyo Cleanser di Urbanic. Una crema detergente per la pulizia del viso giornaliera, che, se tenuta in posa qualche minuto, può essere usata anche come maschera.
Passiamo al secondo step: la tonificazione. Il tonico non si risciacqua mai! A seconda del tipo di tonico, si può vaporizzare direttamente sul viso, tamponare con le mani o utilizzare un dischetto di cotone (usa e getta o lavabile). Il tonico va scelto in base alle proprie esigenze e ha il compito di riequilibrare il pH, restringere i pori e completare la fase di detersione. Un ottimo tonico per le pelli impure è il Clarifying Toner di Mádara. Tonifica in profondità e ha potere esfoliante, grazie alla presenza di acido salicilico.
La terza fase è quella di trattamento, composta dal siero e dalla crema. Siero e crema si applicano sempre su tutto il viso, assicurandosi che il siero si sia completamente assorbito prima di applicare la crema, per evitare quei fastidiosi grumi che possono crearsi se i prodotti non si asciugano completamente, soprattutto quando si applica il makeup. Mi raccomando di non mettere siero e crema nella zona perioculare, che ha un pH diverso.
Il siero aiuta l'assorbimento della crema, agisce in profondità e grazie alla sua formulazione consente di utilizzare ingredienti attivi a concentrazioni elevate. Una volta provato, non potrete più farne a meno! Esistono sieri idratanti, lifting, illuminanti, lenitivi, antiossidanti, purificanti, e molti altri. Un esempio di siero adatto per le pelli delicate è il Pro Balance di Zoé, con acido ialuronico e probiotici, per un risultato rivitalizzante e riequilibrante.
La crema, invece, ha una funzione protettiva e agisce più in superficie, rispetto al siero. Protegge la pelle dagli agenti esterni e di solito ha al suo interno una componente lipidica più elevata. Una crema efficace per le pelli miste è la Dermopurificante di Palmea.
Non dimenticate il contorno occhi, un prodotto specifico con pH adatto alla delicata zona perioculare. Può ridurre gonfiori, occhiaie, rughe e ha un ruolo fondamentale per un makeup perfetto. Il contorno occhi va applicato su tutta l'area intorno all’occhio, non solo nella parte inferiore. È importante evitare di applicarlo troppo vicino alla rima inferiore delle ciglia e massaggiarlo delicatamente, partendo dal centro verso l'esterno. Un prodotto perfetto per il contorno occhi che combatte borse e occhiaie, tonificando i tessuti è il Supreme siero contorno occhi di Eterea.
Il quarto step è l’esfoliazione, altro passaggio importantissimo. Può essere meccanica, enzimatica o chimica in base ad età, esigenze e tipologia cutanea. L'esfoliazione rimuove le cellule morte, favorisce il rinnovamento cellulare e restituisce luminosità all'incarnato, assottigliando le zone ispessite. Uno dei peeling più amati di sempre è lui: il delicatissimo Peeling enzimatico di Annemarie Börlind, che ridona alla pelle più luminosità e compattezza.
Infine, il quinto step è più una coccola, che un vero e proprio passaggio. Le maschere sono trattamenti che agiscono in maniera mirata e con un effetto immediato. Che siano in tessuto, in crema con o senza risciacquo, in argilla, ne esistono di tutti i tipi! Regalando un momento di relax, le maschere combattono anche i giorni grigi e tristi, credetemi! Una delle maschere più efficaci e amate dalle pelli mature è la Anti-aging Cream Mask di Annemarie Börlind, con pepe di Sichuan e olio di pistacchio.
Ora, potreste chiedervi: "Ma quante fasi ci sono? Devo fare tutto questo?" La risposta è "Dipende". Se siete appassionate di beauty, è probabile che il vostro bagno sia già pieno di tutti questi prodotti. Ma se siete alle prime armi, niente panico: vi consiglio di iniziare con detergente, crema ed esfoliante. Questi sono i fondamentali di base. Potete poi pian piano introdurre gli altri step fino a creare una routine completa e su misura per voi! Non preoccupatevi, io sono sempre qui per guidarvi nella scelta (e anche per sgridarvi, se sarà necessario…!) Insomma, non lasciate che la beauty routine rimanga una sconosciuta, scoprite quanto può essere gratificante prendersi cura della pelle e ottenere risultati sorprendenti!
I MITI DA SFATARE
- "Vorrei quella crema perchè la mia amica si trova bene..." Non è detto che la pelle della tua amica abbia le stesse necessità della tua, perciò uno stesso prodotto può non avere lo stesso effetto su due pelli diverse.
- Non basta mettersi solo la crema per avere una beauty routine corretta.
TIPS SECRET
- Per applicare il contorno occhi, utilizza il dito anulare. Su questo dito, non abbiamo molto controllo, così ci assicuriamo un picchiettio dolce e leggero, che non rischia di andare a rompere i capillari su una zona dove la pelle è molto delicata.
- Mentre stendi il prodotto, fai leggeri movimenti dall’interno verso l’esterno, non il contrario. In questo modo, farai anche un piccolo massaggio per drenare i liquidi in quella zona e ridurne il gonfiore.